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Lunedì, 23 Marzo 2015 08:43

Proposte Edilizie - NESSUNA

Domenica, 22 Marzo 2015 10:35

MUNICIPIO DI PADOVA

Il palazzo del Comune di Padova è costituito dall'accorpamento, in epoche diverse, di alcuni palazzi: il cinquecentesco Palazzo Moroni (che per tradizione da il nome a tutto il complesso), i medievali Palazzo del Consiglio e Palazzo degli Anziani, e l'ala Moretti-Scarpari che fu costruita tra le due guerre mondiali su Via VIII Febbraio per divenire sede dei nuovi uffici del Municipio.

Le opere assunte dall'impresa con due distinti contratti hanno riguardato:
il primo l'esecuzione di un intervento di manutenzione ordinaria di tutto il paramento lapideo di Palazzo Scarpari che si presentava in un evidente stato di degrado.
Il secondo intervento ha riguardato la straordinaria manutenzione del manto e sottomanto di copertura del Palazzo del Consiglio – settore Sala del Consiglio e archivio Ragioneria, dovuto a numerose infiltrazioni che ne pregiudicavano le attività a cui sono dedicati.

Domenica, 22 Marzo 2015 10:33

EDIFICIO DI VIA NANCY - PADOVA

L'edificio in argomento è situato all'angolo tra Via G. Gozzi – Ponte G.B. Morgagni e Via Nancy (ora Passeggiata A. Miolati), su cui prospetta la facciata principale.
Si tratta di un fabbricato sorto nel 1874 ad ampliamento del noto complesso Jappelliano di Via Loredan, a cui era collegato con una passerella.
Lo stabile, realizzato in muratura con solai in legno, presenta delle decorazioni, di ispirazione jappelliana, sulle cornici di gronda della facciata. L'edificio è caratterizzato da una ciminiera in cotto.
Il completo restauro, dovuto alle pessime condizioni di conservazione, ha riportato il fabbricato allo stato originario nel suo aspetto esterno e volumetrico, nell'assoluto rispetto degli elementi strutturali tipologici originari. Particolare attenzione è stata posta alle decorazioni in pietra delle cornici, elementi davvero pregevoli per costruzione e fattezze, al cui restauro, come pure a quello degli elementi lapidei di contorno di porte e finestre, si è provveduto secondo i metodi più rigorosamente conservativi.

Domenica, 22 Marzo 2015 10:31

VILLA ALESSI - ARQUA’ PETRARCA (PD)

Il progetto di restauro ha interessato un fabbricato situato nel centro del Comune di Arquà Petrarca (Padova) distinto in due porzioni di cui la prima risalente al 1400 e la seconda, ampliamento, al 1700. I lavori sono quindi stati eseguiti in due distinte fasi nelle due porzioni di fabbricato.
Dapprima, nell'ala 1700, si è proceduto all'esecuzione di una serie di puntellazioni per evitare eventuali crolli dovuti, oltre che alla vetustà, anche alla inconsistente e precaria struttura muraria portante. Si è quindi proseguito con la demolizione di intonaci, pavimenti e sottofondi fatiscenti, successiva formazione di sottofondazioni ed isolamenti al piede delle murature.
Eseguito il risanamento delle murature portanti, sono stati restaurati tutti i solai lignei e la struttura portante della copertura con recupero delle travi, dei morali e delle tavelle preesistenti.
L'intervento ha interessato anche tutti gli elementi in pietra presenti nel fabbricato quali scale e contorni di porte e finestre.
Nella seconda fase si è operato nella porzione di fabbricato del '400. I lavori si possono identificare in quelli precedenti ma con interventi più specialistici atti a restaurare le rimanenti tracce di interesse storico. In particolare si sono recuperati i solai con travi decorate del piano primo, compreso la pavimentazione superiore in cotto, parte degli intonaci esterni ed interni, la scala in trachite e la pavimentazione dell'androne del piano terra in ciottoli e carriere in trachite.

Domenica, 22 Marzo 2015 10:29

CELLA DELLA VISIONE - CAMPOSAMPIERO (PD)

Durante alcuni lavori di ristrutturazione della Chiesa di S. Giovanni Battista e S. Antonio, sita nel Santuario Antoniano di Camposampiero (PD), sotto alcuni strati di vecchi pavimenti sono state rinvenute tracce di murature preesistenti. Così è stata scoperta e riportata alla luce la "Cella della Visione", che da otto secoli era indicata come il luogo dove Sant'Antonio avrebbe avuto la visione di Gesù Bambino. L'Ente Ecclesiastico dei Frati Minori Conventuali ha ritenuto di eseguire un completo restauro della cella affidandolo alla nostra impresa.
L'intervento si è articolato in due fasi: la prima, conoscitiva e storica, in cui si è provveduto all'esecuzione di una serie di analisi che hanno confermato, come già ipotizzato da alcuni documenti storici, che la Chiesa risale al IX secolo.
Quindi si è passati al restauro conservativo con l'esecuzione di una serie di interventi specialistici atti a salvaguardare le rimanenti tracce di interesse storico, mediante l'esecuzione di un'accurata pulitura delle murature con contemporaneo consolidamento e risanamento delle parti ammalorate, restauro delle parti in pietra naturale e delle decorazioni. Tali interventi hanno consentito di riportare la Cella della Visione, per quanto possibile, alla sua originaria conformazione.

Domenica, 22 Marzo 2015 10:27

CAFFE’ PEDROCCHI di PADOVA

Settore Piano Nobile.

Il Caffè Pedrocchi fu inaugurato nel 1831 e poi affiancato, nel 1836, dal "Pedrocchino", elegante costruzione neogotica riservata alla pasticceria.
I lavori eseguiti, commissionati dal Comune di Padova, hanno interessato il manto e sottomanto di copertura del settore "piano nobile" che necessitava di un urgente intervento di manutenzione straordinaria per evitare il rischio di infiltrazioni d'acqua che avrebbero potuto arrecare danni alle opere d'arte delle sale sottostanti.
L'intervento è consistito nelle ripassatura del manto di copertura e si è reso necessario operare anche sulle strutture lignee degradate.

Dalla cronistoria dell'anno 1942, custodita nell'archivio della Parrocchia della Madonna della Salute a Mortise (PD) si legge: nel 1741 i Sigg.ri Modoni costruirono la "giesoletta" dedicata alla natività di Maria Vergine e la dotarono di un beneficio perchè un Sacerdote vi celebrasse la S. Messa, era Oratorio Pubblico.

Ormai chiusa da anni il restauro dell'edificio si è reso necessario in quanto alcune parti cedenti costituivano un grave pericolo per l'incolumità dei passanti. La parete ovest era interessata dai maggiori fenomeni di dissesto, consistenti nella rotazione verso l'esterno del setto murario con un fuori piombo di quasi 20 cm. e varie lesioni nella muratura.
Ricevuto il nulla osta prot. 328/91 della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Veneto si è quindi proceduto ad eseguire tutti gli interventi occorrenti al fine di eliminare il dissesto strutturale con la formazione di sottofondazioni lungo tutta la parete ovest, proseguendo con la ripresa di tutte le lesioni delle murature con la tecnica del cuci-scuci e la deumificazione delle murature.
L'intervento è poi proseguito con il rifacimento della pavimentazione interna in cotto antico di recupero, la verifica dell'orditura del coperto e il rifacimento del manto di copertura, il rifacimento di parte della cornice esterna mancante, la pulitura del rilievo sul frontone della facciata e degli elementi in pietra tenera, la realizzazione di intonaci interni ed esterni.

Domenica, 22 Marzo 2015 10:22

TEATRO GIUSEPPE VERDI – PADOVA

Il Teatro Verdi fu realizzato per il volere di alcuni nobili padovani ed inaugurato l'11 giugno 1751. Successivamente fu ristrutturato, nel 1848, da Giuseppe Jappelli che ideò il prospetto curvo con il portico di undici arcate, successivamente chiuse.

L'amministrazione comunale ci affidò degli interventi, suddivisi in tre lotti, al fine di un radicale restauro interno del teatro oltre alla dotazione di nuove scale di sicurezza e impianto antincendio necessari per l'agibilità dell'edificio.
I lavori realizzati sono consistiti nella demolizione di vecchie strutture, nell'esecuzione di uno scavo a mano nella zona interrata con successiva realizzazione di una serie di sottofondazioni per garantire la staticità delle strutture, nella fornitura e montaggio delle nuove scale di sicurezza in struttura metallica collegate ai piani dei palchi e della platea.
E' stata rifatta la struttura portante e la pavimenta-zione del palcoscenico la cui realizzazione è stata frutto di uno studio di ricerca al fine di garantire la nota "acusticità" del Teatro Verdi attraverso il mantenimento della cassa armonica esistente.
Durante la realizzazione di questo intervento si è
reso necessario uno scavo archeologico che fu oggetto di una specifica deliberazione comunale, lavori condotti sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologica del Veneto.
Successivamente si è proceduto al risanamento delle murature ammalorate con desalinizzazione dei supporti e formazione di intonaci deumidificanti, un'accurata pulizia e consolidamento di contorni, fregi e decorazioni.

Domenica, 22 Marzo 2015 10:18

PALAZZO DELLA RAGIONE - PADOVA

Cunicoli tecnici e restauro conservativo lato P.zza della frutta.

Chiamato popolarmente "Il Salone" è in effetti uno dei più grandi ambienti coperti d'Italia. La prima realizzazione risale al 1219 mentre la forma attuale la si deve a Frate Giovanni degli Eremitani eseguita tra il 1306 e il 1309. Un primo intervento, commissionatoci dall'Amministrazione Comunale, ha riguardato il lato nord-est del palazzo, che dà su P.zza della Frutta con il restauro conservativo di tutti gli elementi murari e lapidei che presentavano evidenti tracce di degrado dovute al tempo e agli agenti atmosferici.
Successivamente il Comune di Padova al fine di adempiere a quanto stabilito dalla Legge 818/84 dovette procedere alla riorganizzazione dei cunicoli tecnici posti al piano interrato dell'edificio che furono affidati, dopo gara d'appalto, alla nostra impresa.
Dato corso ai lavori nella parte interrata sono stati scoperti resti storico-archeologici di natura imprevista che hanno comportato l'avvio, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologica, di un minuzioso scavo archeologico che ha consentito di scoprire, conoscere ed evidenziare il sedime originario della costruzione, riportando alla luce importanti reperti.

Villa Pisani, museo di stato, fu costruita dalla potente famiglia dei Pisani all'inizio del 1700. Essa si compone di una serie di edifici tra cui il "Palazzo Toffetti" e la "Casa dell'Asina" che sono stati oggetto di ristrutturazione da parte della nostra Impresa.
Sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza BB.AA. di Venezia si è proceduto ad eseguire tutti quegli interventi necessari al restauro, consolidamento e recupero strutturale dei due edifici.
I lavori si sono articolati nel risanamento delle murature e preconsolidamento delle parti in cotto maggiormente degradate, preceduti da una minuziosa pulitura e disinfestazione biologica da muschi e licheni di tutte le superfici esterne con l'utilizzo di idonei biocidi applicati in più riprese fino alla disattivazione della flora infestante.
Si è quindi proceduto al consolidamento di tutte le superfici lapidee con l'esecuzione di stuccature e microstuccature con l'utilizzo di idonee
calci, polveri in pietra o cotto e resine acriliche. Gli interventi hanno riguardato anche i manti di copertura e i solai lignei con l'integrale consolidamento delle strutture portanti.
Sempre nell'ambito di Villa Pisani l'impresa ha eseguito anche il restauro conservativo dell'ala nord-est del piano terra.

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